I combustibili rinnovabili sono essenziali per raggiungere gli obiettivi climatici, grazie alla loro bassa impronta carbonica. I prodotti fossili convenzionali, nel processo di combustione, rilasciano CO2, che è uno dei principali gas climalteranti. I combustibili rinnovabili, tuttavia, possono essere prodotti da fonti sostenibili come piante, rifiuti o alghe, offrendo un impatto netto di CO2 prossimo allo zero, se si considera il loro intero ciclo di vita. Consentono ai settori dei trasporti e dell’energia di ridurre significativamente le emissioni. Tra le azioni che i Paesi possono implemetare per contenere il riscaldamento globale, la transizione verso i combustibili rinnovabili rappresenta una soluzione di immediata applicabilità, che sostiene un futuro più pulito e più verde, contribuendo al contempo a raggiungere obiettivi climatici ambiziosi e a contrastare efficacemente la minaccia del cambiamento climatico.
I combustibili rinnovabili sono necessari perché alcuni settori dei trasporti, come l’aviazione, la navigazione, ma anche l’industria pesante (cioè i cosiddetti settori „hard to abate“), difficilmente potranno essere elettrificati. Oltre a ciò, i carburanti rinnovabili offrono un‘opportunità unica: consentono a tutti i veicoli, anche quelli già circolanti, di contribuire nell’immediato alla protezione del clima.